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Réussir l’essai d’italien : analyse d’une copie ayant eu 20/20 en LV2 à la BCE !

Sommaire

Tu as besoin d’un coup de pouce en italien ? Tu ne sais pas comment organiser ton essai ? Quel vocabulaire utiliser ?

Pas de soucis ! Voici les deux expressions écrites d’une copie qui a récolté 20/20 à l’épreuve de LV2 d’italien à la BCE. De quoi puiser des tournures de phrase, du vocabulaire et de la méthode pour à ton tour exceller 

Voici les deux sujets d’expression écrite d’italien LV2 tombés à la BCE en 2020 : 


LES DEUX PROPOSITIONS QUI ONT EU 20/20

  1. In che modo l’autore descrive il fenomeno dell’espatrio dei giovani italiani? (+/- 200 mots)

Il fenomeno dell’espatrio dei giovani italiani è sempre più preoccupante. Stando ai dati del 2019, il numero di expat è triplicato in solo un anno. Gloria Riva ci porta a riflettere sulle spiegazioni di questo fenomeno ambiguo.

Di primo acchito, potremmo concepire l’espatrio in modo negativo, come un rigetto dell’Italia. I giovani vorrebbero guadagnare di più, avere più opportunità all’estero per vivere un futuro migliore. Gli expat sono descritti come quelli che fugono davanti alle difficoltà del paese perché hanno i mezzi per farlo. Questi giovani che sono stati educati in Italia, la cui educazione è costata cara, fanno approffitare delle loro competenze alle altre nazioni, contribuendo al loro sviluppo economico mentre l’Italia è in crisi.

In realtà, lasciare il proprio paese non è affatto un atto di vigliaccheria (=lâcheté), anzi, è uno straziamento (=un déchirement). L’autore descrive il fenomeno come una conseguenza della crisi, ma l’orgoglio (=la fierté) di essere italiani non è svanito.

Finalmente, Gloria Riva vede nell’espatrio dei giovani un’opportunità. Una presa di coscienza sta emergendo, e gli giovani expat sono ormai pronti per contribuire allo sviluppo del loro paese. Desiderano mettere a profitto tutto il loro saper fare per aiutare l’Italia a uscire da questa crisi.

2. Il testo riporta l’appello di due giovani “expat” italiani per cui “l’Italia è in crisi, economica e culturale: sta a noi fare qualcosa per il paese che ci ha cresciuto e ci ha insegnato tanto”. In che senso puo essere compresa quest’affermazione, alla luce dell’attualità e della storia italiana?

 

Per capire questa affermazione, occorre innanzitutto analizzare questa doppia crisi. Da un lato, l’Italia deve confrontarsi con la crisi economica. In effetti, le imprese italiani più emblematiche sopravivono difficilmente nella globalizzazione. Per esempio, i marchi lussuosi tali GUCCI o Dolce e Gabbana sono stati integrati al gruppo francese LVMH. Il capitalismo familiare italiano è in perdità di velocità. [1]

Inoltre, la crisi è culturale. La globalizzazione provoca una reazione paradossale. Il modo di vita è sempre più influenzato dall’estero . La lingua italiana per esempio si trasforma includendo parole inglesi. Eppure, la globalizzazione fa emergere delle reazioni nazionaliste e identitarie, in particolare con Salvini.

Per lottare contro questa crisi, gli italiani devono fare sì che l’Italia diventa un esempio per il mondo, e lo fanno già. Il movimento pacifico chiamato “le sardine” mira a promuovere più tolleranza per fare tacere una retorica nazionalista, inadatta alla società odierna. Inoltre, il “soft power” italiano è difeso. In meno di un mese,  la petizione “Dillo in italiano” che incentiva gli italiani a non usare parole inglesi, è stata firmata da quasi 70 000 persone[2]. La popolazione è quindi determinata a difendere la propria identità, di cui la lingua è parte integrante.

Per concludere, credo che la determinazione degli italiani possa permettere al paese di uscire da questa crisi

[1] : Le capitalisme familial n’est plus à la mode dans les maisons italiennes

https://www.lemonde.fr/archives/article/2004/11/20/le-capitalisme-familial-n-est-plus-a-la-mode-dans-les-maisons-italiennes_387851_1819218.html

[2] Source: From Bello to biutiful: what’s going on with the Italian Language? | Annamaria Testa | TEDxMilano

Lien : https://www.youtube.com/watch?v=Wr2YJoQeYsE

ANALYSE DE LA COPIE 

Pourquoi cette copie a eu une bonne note ?

  • Aucune faute de grammaire
  • Un style simple pour éviter de s’embourber dans des structures sources d’erreur
  • Quelques expressions élégantes (qui se préparent à l’avance)
  • Un propos clair et structuré qui montre une bonne compréhension du texte (pour la question 1)
  • Un plan qui répond bien à la question posée (pour la question 2)
  • Quelques petits éléments de civi italienne

Les mots de vocabulaire que vous pouvez réutiliser dans vos copies le jour du concours :

  • X è sempre più Y = ce phénomène est de plus en plus … (adjectif)
  • Stando ai dati del 2019= Si on se réfère aux chiffres/ données de 2019 (expression super utile et qui fait son petit effet)
  • X ci porta a riflettere = Ce phénomène, cette personne nous interroge/ soulève la réflexion
  • Di primo acchito = De prime abord (Plus classe que prima di tutto, non?)
  • Mentre = pendant que, alors que
  • Non è affatto + adjectif = ce n’est pas du tout + adjectif (très utile en deuxième partie pour nuancer le propos, défendre un contre-argument)
  • Anzi = au contraire, mais plutôt
  • Una presa di coscienza sta emergendo= une prise de conscience est en train d’appraître
  • Ormai = désormais
  • Occorre analizzare questo fenomeno = il faut analyser ce phénomène
  • Innanzitutto = avant toute chose, en premier lieu
  • Da un lato/ Dall’altro lato = d’un côté/ de l’autre (pour exprimer deux points de vue)
  • Inoltre= de plus
  • Eppure= pourtant, et pourtant, néanmoins
  • Fare sì che= faire en sorte que
  • X mira a Y = X a pour objectif de …, Le but de X est de …
  • La società odierna = la société actuelle, de nos jours

 

On espère que vous pourrez puiser de l’inspiration dans cette bonne copie et on vous souhaite bon courage pour la dernière ligne droite!

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Julia Cantaragiu